domenica 6 settembre 2009

I LOVE CITAZIONI

Adoro le citazioni nei libri. Ho sempre pensato che avrei voluto scrivere un libro anche solo per poterlo farcire di tutte le mie citazioni preferite. Ovviamente, non è una gran buona idea. A quel punto potrei scrivere direttamente un libro di citazioni, ma non c'è gusto.

Quando ci imbattiamo in una citazione prima di addentrarci nella lettura di un libro, il nostro stato d'animo già si predispone e ci chiediamo perchè l'autore abbia scelto proprio quelle parole. O almeno, per me è così. Ci penso e ci ripenso. A volte il senso è lampante. Altre, invece, non trovo nessun legame col testo e con la tematica e allora penso... ecco un altro come me che non vedeva l'ora di ficcarci una citazione. Un testo di una canzone, il dialogo di un film...una poesia...

Ecco, se dovessi scrivere un libro oggi, proprio oggi, ci scriverei:

- "L'uomo non può scoprire nuovi oceani se non ha il coraggio di perdere di vista la riva". A.Gide

- "We learned more from a three minute record than we ever learned in school...". B. Springsteen

- E poi, un pezzo che ho adorato da ragazzina quando ho letto Stand by me. Non me ne sono mai dimenticata, mi ha colpita al cuore.

"Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto. Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare".

Ecco, già che ci sono, dedico un pensierino anche a River Phoenix, il primo attore che da ragazzina mi ha fatto battere il cuore e che è stato uno dei protagonisti di Stand by me. Quand'è morto, per mesi non ho mangiato carne, perchè lui era vegetariano. Così, per fare un post fioretto. Sofferenze adolescenziali. Intensissime.

Ricordo perfettamente anche quando ho ceduto ai piaceri della carne. In un bar di Desenzano....era un panino alla pancetta...buonissimo. Panta rei.

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