giovedì 15 luglio 2010

TOCCATA...E FUGA!

Oggi a pranzo con l'Alice si parlava - caso più unico che raro - di uomini.

In fin dei conti, è un attimo passare dai commenti sulle mezze maniche alla salsiccia marchigiana a quelli sulle ...mezze cartucce.

Eh, sì, perchè, noi donne siamo giunte a una conclusione: la maggior parte degli uomini non sa toccare. Non sa usare le mani e soprattutto… le dita.

E’ un tantino imbarazzante affrontare questo argomento così delicato (ghigliottina a chi segnala il post a mia madre), ma, mi chiedo: possibile che tra tanti corsi farlocchi del tipo ‘come diventare un asso del poker on line’ o ‘come prepararsi per il viaggio al Polo Nord in cerca dell’oca delle nevi’, o ‘come fare al tuo bonsai il taglio di Valentino Rossi’, nessuno, ma dico, nessuno abbia pensato di tenere un corso base su ‘come toccare una donna con mani di velluto e non di ghisa?’.

Uomini. Concentratevi e fatevi un esame di coscienza. Siate sinceri. Quante donne, nel momento dell’approccio ‘manuale’ si sono concesse per più di 5 minuti?

Quante volte invece vi hanno lanciato frasi ermetiche del tipo: “Ahhh, oddio, fantastico, ma ora baciami/scopami/cambiamo posizione/lascia fare a me & affini? Ecco, sappiate che l’ermetismo è presto svelato: mi siete un po’ scarsini nel ‘tocco’!

E pensare che ‘tocar’ in spagnolo significa suonare, far vibrare…Ecco, se la donna non emette nessun suono e l’unica vibrazione che sentite è quella del suo cellulare, è il momento di correre ai ripari.

Ragazzi, una regola: quando approcciate al nostro ‘punto caldo’, non potete farlo come se steste giocando a mora cinese. Lì dentro, sasso, forbici, rete…non funzionano. E non potete nemmeno pensare di essere la reincarnazione di Capitan Uncino.
O peggio, di Nightmare! E tagliatevi ‘ste unghie! (i chitarristi tengano il mignolo ben lontano, ndr).

Per farvi capire meglio come ci si sente, vi riporto quello che dicevo al mio ex fidanzato quando si lanciava maldestramente come un falco sulla preda: “XXX, non così! Mi fai venire in mente mia nonna mentre tirava fuori le uova dalla gallinaaa!”.

Ormai è un trauma: appena qualcuno non mi tocca nel modo giusto, penso subito a quei caldi pomeriggi passati in cortile con la nonna, alle povere galline tutte sudate che covavano. E alla nonna che cercava di aiutarle ficcando due dita… vabbè credo che il concetto sia chiaro.

Ecco, amici di sesso maschile, se volete veramente migliorare la qualità della vostra prestazione, provate a concentrarvi su questa piccola cosa: siate delicati, attenti, ascoltate il corpo di una donna e quello che vi comunica, non pensate solo a sgranchirvi le dita.

Con questo non voglio dire che anche le donne non abbiano bisogno di corsi intensivi, soprattutto di sesso orale: mi è stato riferito di certi… pompini (si può dire?) a cocorito (testa su e giù in automatismo) e a criceto (manine che non si staccano un attimo) che effettivamente vanno un po’ rivisti. Ma di questo magari parlerò un’altra volta.

Potrei dilungarmi in altri utili suggerimenti, ma per ora volevo lanciare solo un sassolino (fermi con la mora cinese!).

Allora...Un saluto speciale a tutti quelli che sanno toccare una donna, che, purtroppo, per ora si contano sulla punta delle …dita.